mercoledì 1 agosto 2012

Pizzette di scarola

Io le faccio così e vi assicuro che a casa mia si leccano anche i baffi! 
Preparo la normale pasta per pizza e della scarola bollita che faccio poi , una volta pronta, rosolare in padella con l'aggiunta di capperi olive, uva passa e pinoli. Ma procediamo con ordine.
Preparazione dell'impasto per pizza:
1 kilogrammo di farina doppio zero
 circa 1e 1/2 bicchiere d' acqua
sale
un cucchiaio d'olio
1 dado di lievito di birra
Preparazione della scarola :
3 cespi grandi di scarola
sale 
aglio
4 cucchiai d'olio extravergine di oliva
capperi (una manciata)
olive di gaeta (circa15)
uva passa (facoltativo)
pinoli (facoltativo)

In una ciotola capiente metto l'acqua con dentro il sale ed il cucchiaio di olio che rende più morbido l'impasto. Sciolgo il dado di lievito nell'acqua ed aggiungo la farina a pioggia impastando fino a rendere liscia ed omogenea la palla di pasta di pane cho ho formata.













Lascio riposare l'impasto per circa due ore fino a che non ha raggiunto il doppio del suo volume.
Nel frattempo pulisco i cespi di scarola sotto l'acqua corrente, eliminando le foglie bacate e rovinate e ancora gocciolante, metto la scarola in una pentola coperta a bollire senza aggiunta di acqua, basta quella di cui è già grondante. 
Lascio appassire la scarola a fuoco medio e quando è pronta, la trasferisco in uno scolapasta.
In una larga padella faccio imbiondire un pò d'aglio e poi lo tolgo, passo la scarola nella padella per farla rosolare per bene. A metà cottura, ci aggiungo un pizzico di sale, i capperi e le olive.L'uva passa ed i pinoli sono facoltativi. Dopo circa 10 minuti di cottura a fuoco medio, la scarola è pronta
.











Adesso, dalla pasta di pane che ho preparato prima, ricavo delle palline che stendo con le mani o con un matterello formando delle pizzette rotonde.
 All'interno metto una forchettata di scarola e poi richiudo facendo leva con le dita sui bordi della pizzetta.
Ne preparo tante, lasciandole sul piano infarinato e intanto metto a bollire l'olio di semi in una casseruola. Quando l'olio è bello caldo, ci trasferisco le pizzette nella quantità di 2 o 3 alla volta e di tanto in tanto le giro.
Quando sono dorate da entrambe le parti, le tolgo e le metto su della carta assorbente. Sono ottime sia fredde che riscaldate per pochi attimi nel micro onde e naturalmente...mangiate al momento!

Nessun commento:

Posta un commento

Lasciate un commento, non potrà farmi altro che un immenso piacere